La patch 8.23 di League of Legends è ormai uscita due settimane fa, introducendo all’interno del gioco svariate novità che nel complesso hanno portato il metagame ad evolversi.

La fase di corsia

La direzione che ha preso il gioco, grazie ai cambiamenti inclusi nella prima patch della Preseason 9, è molto improntata sul dominio della fase di corsia. Infatti grazie alla corazza delle torri, sono arrivate numerose strategie che hanno modificato la fase di corsia alterandone le interazioni tra i giocatori.

La corazza ed i cambiamenti al Teletrasporto hanno fatto in modo che l’early game si allungasse, eliminando totalmente i 4 man dive ai bassi livelli che spesso sfociavano nella conquista della prima struttura durante le fasi iniziali della partita.

Adesso è invece molto importante settare un playstyle diverso, che impone la presenza del laner all’interno della propria corsia limitandone il roaming per cercare di conquistare il più alto numero di “Stack” della corazza, poiché ognuna di esse ci permetterà di guadagnare 160 monete d’oro.

Approfittate di ogni momento di assenza del vostro avversario per pushare e distruggere un pezzo di corazza.

Il mid ed il late game

Per quanto riguarda invece l’altro grosso cambiamento che c’è stato, cioè le statistiche e la velocità con cui i minion vengono potenziati nel corso del game, ha reso le partite molto più fluide e meno tediose.

Nelle numerose partite che ho fatto durante queste settimane, non mi sono mai trovato in quelle fastidiosissime fasi di stallo che erano protagoniste del mid/late game della stagione precedente. Tutto ciò grazie alla ritrovata forza dei servitori, molto più temibili dei cugini dello scorso anno.

La transizione tra le tre fasi che solitamente compongono una partita, adesso è molto più netta grazie alla caduta delle corazze dalle torri, e ad una convergenza quasi forzata, a causa della loro maggiore importanza, da parte dei giocatori verso gli obiettivi più importanti della mappa quali il Drago, l’Araldo e ovviamente le strutture.

Le rune

Grazie all’introduzione dei frammenti di statistica, il gioco ha finalmente trovato nuovamente la libertà di scelta che si era persa con l’uscita di scena del precedente sistema. Infatti adesso non siamo più costretti a scegliere rami secondari poco ottimali per il nostro Campione soltanto per ricevere le preziose statistiche di cui necessitiamo.

Adesso infatti se diamo un’occhiata alle statistiche delle partite giocate, notiamo come stiano comparendo sempre più combinazioni diverse e fantasiose.

La Season 9

Se la Riot prosegue in questa direzione con la prossima patch, ci sono tutte le probabilità che la stagione che ci aspetta possa essere una delle più belle del gioco, merito della crescente varietà sia di Campioni LoL presenti che di strategie, che pian piano sta bilanciando grazie anche agli hotfix rilasciati tra una patch e l’altra, in vista della prossima stagione competitiva.

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