cose hearthstone

Volendo definire il gioco secondo le classificazioni tradizionali, Hearthstone è un Collectible Card Game (gioco di carte collezionabili). Approfondendo questa descrizione, potremmo anche dire che è un gioco strategico a turni.

In parole povere, due giocatori, dotati ognuno del proprio mazzo si sfidano utilizzando a turno le carte a disposizione. Lo scopo del gioco è portare l’avversario a zero punti vita.

Argomenti principali della guida:

Cos’è e come è nato HearthStone

Questa idea di gioco non è certo nuova né affatto originale. Infatti, la maggior parte delle meccaniche di Hearthstone possono essere ritrovate in giochi come Magic the Gathering, considerato il capostipite del genere.

Quando nel 2013 il pubblico riesce a vedere per la prima volta “Hearthstone Heroes of Warcraft”, il titolo non doveva apparire molto diverso dai tanti cloni di Magic dedicati ai fan di varie serie o lore.

Già qualche anno prima, Blizzard aveva lanciato, con discreto successo, un card game cartaceo chiamato World of Warcraft Card Game. Dopo aver abbandonato il progetto in tronco, l’esperienza si è riproposta nella versione digitale. Come è facile immaginare, il formato digitale ha permesso uno sviluppo molto maggiore ed un successo di pubblico inarrivabile per un gioco cartaceo.

La felice intuizione degli sviluppatori Blizzard risiede nell’adattare quello stile di gioco ai gusti degli utenti odierni. In un mercato saturo di giochi free to play e mobile games, Hearthstone ha saputo semplificare e comprimere le dinamiche del card game.

Questa ricetta ha dato vita ad un gioco facile da imparare ed, anche economicamente, alla portata di tutti. In questo modo si è riusciti a portare il card game ad un pubblico che dieci anni fa avrebbe evitato il genere come la peste, considerandolo noioso e complicato.

Il titolo Blizzard è riuscito quindi a convogliare su di sé molteplici tipi di pubblico. I nostalgici del card game tradizionale (Magic the Gathering ma anche Yu-gi-ho e Pokemon), orfani dei tempi d’oro di fumetterie e ludoteche. Questi giocatori hanno trovato in Hearthstone un’alternativa comoda e pratica ai lunghi pomeriggi dell’infanzia trascorsi a giocare con gli amici. A questi si sono aggiunti infiniti curiosi, attratti dall’estetica e dalla semplicità del gioco, ma anche dalle magistrali campagne promozionali di Blizzard.

hearthstone boardcontrol
© Hearthstone

Infatti, nonostante la natura imprevedibile del card game, Hearthstone è entrato fin da subito nel circuito degli sport elettronici. Questo ha permesso al titolo di avere un palcoscenico formidabile, dando anche ai giocatori meno dotati tecnicamente la possibilità di cimentarsi in un’attività che non richiede riflessi né coordinazione ma solamente logica e memoria.

Fin da subito il titolo è entrato fra i main events di manifestazioni come DreamHack, World Cyber Arena, PAX ecc. Oltre a queste grosse convention, Blizzard non ha certamente perso l’occasione di creare un proprio circuito. Fin da prima della sua uscita ufficiale, il Campionato del Mondo permetteva a giocatori di ogni continente di accedere al percorso di qualificazione. Il punto di arrivo sono le Finals, in cui i migliori 16 giocatori del mondo si contendono un montepremi da capogiro.

Per rendere ancora più capillare la penetrazione del gioco e dell’immaginario associato, serviva qualcosa di più popolare ed accessibile di un super campionato di professionisti. Per questo motivo sono nati i Fireside Gatherings (Raduni del Focolare), tornei non competitivi, pensati per le community locali. Anche questa iniziativa si è rivelata un successo clamoroso, portando alla creazione di storie e personaggi ormai di culto nella community.

Blizzard ha saputo incentivare molto bene questi raduni, ufficializzando la figura del Locandiere e riconoscendo le migliori Locande sparse in tutto il mondo.

Ovviamente il quadro promozionale del gioco non sarebbe stato completo senza i piccoli e grandi influencer che gli fanno da testimonial. Fin dalle prime battute, Blizzard ha saputo coinvolgere personaggi già conosciuti ed amati, facendoli appassionare al nuovo gioco.

Sono nati così innumerevoli canali sia su Twitch che su Youtube dedicati ad Hearthstone. Questa mole di contenuti aumenta a dismisura la popolarità e la fidelizzazione dei giocatori al titolo. Inoltre possiamo oramai dire di essere di fronte ad un fenomeno culturale di massa, come dimostrano le apparizioni del gioco sui media mainstream.

Regole di gioco e come funziona Hearthstone

Prendiamo come esempio le regole base del gioco, cioè quelle regole che valgono nelle partite Amichevoli e in quelle della modalità Competitiva, i giocatori sono rappresentati da un’eroe o anche dette Classi di Hearthstone (Che è possibile scegliere durante la creazione del mazzo) questo eroe ha 30 punti vita, portando a zero i PV del giocatore avversario si vince la partita.

All’inizio della partita i due giocatore che andranno a sfidarsi devono scegliere il mazzo di carte che hanno creato precedentemente da utilizzare nel match, dopodiché i giocatori pescano 3 carte ciascuno e avranno la possibilità prima di cominciare, di rimescolare fino a 3 carte nel caso in cui queste non siano proprio l’ideale per iniziare il match.

Essendo un gioco a turni, viene scelto dal computer in modo casuale il giocatore che inizierà per primo la partita, il giocatore che non inzierà per primo essendo in un certo senso svantaggiato avrà nel suo turno una carta speciale in più, denominata carta “Moneta“, questa carta ha costo zero e serve per ottenere un “Cristallo di mana“, ogni carta infatti ha un costo in cristalli di mana per poter essere giocata che normalmente va da 1 a 10, ma questi valori possono cambiare con effetti speciali di alcune carte.

Ogni turno un giocatore pesca una carta e ottiene un cristallo di mana che va ad accumularsi a quelli ottenuti in precedenza che ogni turno si rigenerano fino ad un massimo di 10 cristalli.

Ogni carta ha un valore di Attacco e uno di Salute, quando giocate sul tavolo di gioco infatti è possibile utilizzare ogni turno le proprie carte per attaccare quelle dell’avversario o l’eroe nemico direttamente. Possedendo un valore di attacco e uno di salute una carta ad esempio che possiede Attacco 2 e Salute 3, riuscirà a distruggere una carta avversaria che possiede Attacco 1 e Salute 2, facendo restare però la carta vincente con Attacco 2 e Salute 2, perché sara stata danneggiata da quell’1 di Attacco della carta distrutta.

Per conoscere il significato dei vari termini e delle varie fasi di gioco visita la pagina dedicata al Glossario e le Fasi di Gioco di Hearthstone.

Le carte

Queste erano le regole base, ma in una partita entrano in gioco diverse altre variabili, grazie alle diverse tipologie di carte, alcune carte ad esempio hanno solo un’effetto e non possiedono Attacco e Salute.

Le carte si dividono per tipologia, Carte Personaggio (Quindi con Attacco e Salute), Carte Magia (Che posso avere effetti di vario tipo), Carte Segreto (Che entrano in gioco solo in determinate situazioni o dopo una determinata azione dell’avversario) e per rarità: Comune, Rara, Epica e Leggendaria. La rarità non influenza di per se la “forza” di una carta, ma sicuramente una carta leggendaria avrà delle caratteristiche o effetti secondari davvero particolari rispetto ad una comune, rara o epica.

Tutti i dettagli sulle carte nella pagina dedicata alle Le Carte di Hearthstone.

Quanto mi costa giocare?

Uno dei punti di forza di Hearthstone è quello di permettere al giocatore di giocare e competere senza dover spendere un centesimo. Infatti è possibile, giocando con costanza, riuscire a costruirsi una solida collezione che, con un po’ di spirito di adattamento ed abilità, vi permetterà di costruire dei deck efficienti per competere nelle partite classificate.

Grazie al sistema di missioni giornaliere e di altri sistemi presenti all’interno del gioco, è possibile acquistare gratuitamente almeno una bustina di carte al giorno.

Sarà inoltre possibile rimuovere i doppioni in cambio di Polvere Arcana, una valuta che vi permetterà di creare le carte che vi servono per completare le vostre “liste”.

Ovviamente alla Blizzard non campano di sola aria, infatti sarà possibile acquistare con valuta reale un buon numero di pacchetti ad un prezzo scontato.

Per approfondire il tema visita la nostra pagina dedicata ai Deck e il Crafting di carte Hearthstone.

Le modalità di gioco disponibili

Facciamo un breve elenco delle modalità di gioco attualmente disponibili, che verrà approfondito nelle rispettive sezioni.

Tutorial

Il nuovo giocatore che ha appena creato un account su Hearthstone verrà subito introdotto al tutorial. Questo si compone di partite contro l’IA (il computer) che permettono di apprendere le meccaniche di base del gioco.

Nemico dopo nemico, si impara ad utilizzare il Mana (Punti a disposizione che servono per poter giocare le carte), gestire gli attacchi, usare le Magie ed il Potere Eroe. Tutto questo viene accompagnato simpaticamente dai personaggi dell’universo Warcraft. A questo fanno seguito le partite di allenamento, sempre contro l’Intelligenza Artificiale, con cui si può accumulare esperienza e sbloccare i primi Eroi e le rispettive carte.

Constructed

La modalità Constructed, ovvero quella in cui ogni giocatore crea il proprio mazzo scegliendo all’interno della propria collezione.

Amichevole

Per i nuovi arrivati esiste la modalità Amichevole, in cui si possono anche completare facilmente le Missioni Giornaliere (Se portate a compimento, danno al giocatore monete per poter acquistare nuove buste di carte).

Classificata

Quando si ha una certa dimestichezza con il gioco, non si può resistere al fascino della Modalità Classificata. Su Hearthstone esistono attualmente due classifiche dedicate ai due formati: Standard e Wild. Standard è il formato in cui è possibile utilizzare solo le carte più recenti. Al contrario, in Wild, tutte le carte sono ammesse. Vincendo partite si sale di livello, dal 25 fino al 1. Dopo questo ultimo livello c’è il Grado Leggenda, in cui sono presenti i migliori giocatori del server.

Modalità Draft/Arena

Per gli appassionati della modalità draft, Blizzard ha creato anche su Hearthstone questo formato, chiamandolo Arena. Per i meno esperti di card game, si tratta di un formato in cui il giocatore dovrà comporre il proprio mazzo sul momento. Ogni carta potrà essere scelta fra tre diverse opzioni messe a disposizione dal gioco stesso. Una volta ripetuta questa operazione per tutte le 30 carte del mazzo, si sfideranno altri giocatori con mazzi così composti.

In Arena i giocatori hanno 3 vite, ovvero alla terza sconfitta verranno eliminati. L’obiettivo del formato è raggiungere le 12 vittorie, sbloccando importanti ricompense, come bustine di carte e monete.

Per approfondire questà modalità visitare la pagina Modalità Arena di Hearthstone.

Modalità Storia/Single Player (PVE)

Questa modalità mette a disposizione avventure che consistono sostanzialmente in partite contro il computer, dando premi di vario genere quando vengono completati tutti i match.

Queste avventure a pagamento (Acquistabili tramite valuta in game oppure tramite denaro reale) vengono messe a disposizione dalla Blizzard che circa ogni 3/4 mesi le propone per introdurre nuove carte e caratteriste nel metagame, oltre ad offrire anche delle simpatiche storie con i dialoghi dei vari nemici affrontati nel match.

Per saperne di più leggi la nostra pagina dedicata alla modalità Single Player o Avventura di Hearthstone.

Naturalmente Blizzard ha voluto dare spazio anche ai giocatori meno competitivi, creando una modalità adatta ai casual gamers. Si tratta della Tavern Brawl (Rissa), che viene proposta ogni settimana con regole diverse. La particolarità sono appunto le variazioni sul tema delle meccaniche di Hearthstone che rendono la Rissa un’esperienza sempre imprevedibile.

Questi ovviamente sono solo dei dettagli, per approfondire tutte le modalità di gioco nel dettagli vai alla pagina modalità di gioco Hearthstone.