Se c’è una cosa che gli sviluppatori di Riot hanno chiarito fin da subito è che per Valorant (Forse prossimo nuovo fenomeno eSport) faranno tutto il possibile per garantire match privi di cheaters, eliminando nel modo più preventivo e rapido possibile gli imbroglioni con un nuovo sistema anti-cheat, Vanguard.
Ma alcuni utenti che stanno partecipando alla closed beta hanno lamentato l’eccessiva aggressività del software anti-cheat di Riot, questo infatti opera a basso livello come se fosse un driver del kernel di sistema, il che significa che parte all’avvio di Windows stesso, e ha più privilegi rispetto ai normali software anti-cheat presenti in altri titoli.
Riot comunque sta cercando di rassicurare i giocatori su questo argomento, infatti in queste ore è stato rilasciato un aggiornamento che ha aggiunto un’icona “Vanguard” nella barra delle applicazioni di Windows (In basso a destra). L’icona può essere cliccata con il tasto destro per “disabilitare completamente” o disinstallare Vanguard. Se disabiliti Vanguard, dovrai riavviare il tuo PC gaming (che avvierà nuovamente Vanguard) quindi è da fare prima di giocare a Valorant. Se lo disinstalli, dovrai reinstallarlo e riavviare prima di giocare.
Vanguard può già essere rimosso come altri programmi nelle impostazioni di Windows, quindi l’aggiornamento di oggi rende solo un po più facile la procedura.
Questo non significa che quelli di Riot hanno cambiando posizione sulla necessità del dell’anti-cheat come driver del kernel, infatti in un post sul blog ufficiale di febbraio, lo sviluppatore ha affermato che i trucchi si eseguono spesso a livello di kernel e quindi se il software anti-cheat non fa lo stesso renderà sempre la vita facile ai “cheat-maker“.
Tra l’altro gli sviluppatori hanno fatto notare che sistemi anti-cheat già esistenti, come EasyAntiCheat, Battleye e Xigncode3 utilizzano già l’operazione come driver del kernel, proprio come Vanguard.
I commenti di Riot
“Questa non è nemmeno una novità”, ha affermato Riot.
Continuando il discorso, lo sviluppatore di Riot ha ribadito “Non stiamo rubando le vostre ricette”. “Il driver Vanguard non raccoglie o invia informazioni sul computer”, ha dichiarato Paul Chamberlain, leader dell’anti-cheat, quando Valorant è in esecuzione, Vanguard cerca i cheat.
Inoltre Riot ha messo un premio di $100.000 per chi comunicherà loro “rapporti di alta qualità che dimostrano la possibilità di effettuare, da parte di malintenzionati, exploit con il driver del kernel Vanguard“.
Chamberlain ha anche dato un suggerimento oggi per tutti i giocatori onesti che sono stati bloccati dal software anti-cheat. Se Vanguard rileva “una vulnerabilità di sicurezza che i truffatori potrebbero sfruttare”, potrebbe impedire di giocare a Valorant, ma non dirà quale sia questa vulnerabilità, perché così facendo potrebbe “segnalare quali sistemi gli imbroglioni devono superare”.
“Riot sta lavorando per fornire maggiori informazioni”, dice Chamberlain, ma per ora “Consigliamo di aggiornare tutti i software e driver presenti nel sistema” se vengono riscontrati problemi.
Valorant viene quindi aggiornato senza sosta, e la modalità classificata arriverà presto. È ancora in closed beta, ma di questo passo, non sembra che il lancio sia troppo lontano, infatti è previsto nel corso dell’estate.
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