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La bellezza e l’imprevedibilità del gioco del calcio si riflette da ormai venti anni e più nel duello tra i videogame della serie Fifa e di quella Pro Evolution Soccer. Questi titoli dividono in due numerosissime frange gli appassionati gamer di tutto il mondo e anche nelle nuove versioni hanno dato vita ad una sfida avvincente che alza sempre di più l’asticella di qualità della simulazione calcistica.

fifa 2019 grafica
©EA

Indice degli argomenti

Modalità principali

Uscito ufficialmente sul mercato il 28 settembre 2018, Fifa 19 non ha certamente disatteso le aspettative degli utenti. Questi ultimi hanno ritrovato il giovane calciatore Alex Hunter che dopo aver giocato negli Usa ora desidera sfondare in una grande squadra europea, con il suo collega Danny Williams che aspira invece alla gloria in terra britannica.

In questo titolo è possibile controllare tutti e due i calciatori, insieme alla sorella di Alex, Kim Hunter, anch’essa calciatrice di talento. Questa modalità di gioco è denominata “Il Viaggio” ed è contraddistinta da sedute di allenamento e match ufficiali in cui raggiungere gli scopi fissati dal mister per conquistare una maglia da titolare. Una interessante novità è contraddistinta dalla possibilità introdotta in Fifa 19 di controllare soltanto alcuni calciatori della squadra, i “partner”, veri e propri modelli seguiti da Alex.

Le scene originate dal motore Frostbite appassionano i gamer, che vivono con entusiasmo la carriera di questi calciatori immaginari.

Per quanto riguarda la modalità “Calcio d’inizio”, dedicata alle partite amichevoli, Fifa 19 ha reso possibile la scelta di giocare ad esempio una finale di Champions League e di diverse altre coppe nazionali o europee.

Grazie alle “Regole personalizzate” si possono attuare delle piccole rivoluzioni nel gioco del calcio. Facciamo qualche esempio: in modalità “Sopravvivenza” ogni gol fa scattare un cartellino rosso nella compagine che lo ha messo a segno, “Tiri da fuori” raddoppia il valore delle reti realizzate da fuori l’area di rigore mentre in “Niente regole”non vige la regola del fuorigioco e non esistono falli.

Va da sé che attivare queste speciali modalità in compagnia dei propri amici può risultare estremamente divertente. Con la serie di match “Al meglio di”, poi, non si presenterà più il problema di tenere il conto delle partite vinte.

In modalità offline è possibile disputare la Champions League anche in modalità “Carriera”, alla quale è stato aggiunto un ulteriore livello di difficoltà denominato “Ultimate”.

E che dire poi del gioco nel gioco che risponde al nome di “Fifa Ultimate Team”, noto anche con l’acronimo FUT? Grazie alle “Division Rivals” dopo i primi match verrà assegnato in base ai risultati il campionato in cui giocare e successivamente il gamer sarà inserito in una lega composta da avversari dello stesso livello.

Conquistando man mano un punteggio maggiore è possibile arrivare alle divisioni più prestigiose, mentre aumentano i premi e quindi le risorse per puntellare la propria squadra e raggiungere la qualificazione alla Weekend League.

Una modalità utile per acquistare calciatori può essere rappresentata dalle “Scelte Giocatori”: è possibile ora selezionare un talento tra cinque diversi.

Naturalmente l’ottenimento della licenza della Champions ha reso possibile l’inserimento di tanti eventi e tornei a tema anche in modalità “Fifa Ultimate Team”.

Giocabilità

La risposta dei calciatori in campo è straordinariamente rapida ed efficace grazie all’Active Touch System, abbinata ad un estremo realismo nel controllo di palla effettuato con ogni parte del corpo. Il tutto appare molto più fluido rispetto al passato, in special modo per quanto riguarda i tiri al volo. La maggiore casualità dei contrasti aggiunge ancora più variabili al gioco, con la palla che può schizzare praticamente in ogni direzione.

Grazie alla “Finalizzazione a tempo” sarà possibile tirare con maggiore precisione schiacciando il tasto per la seconda volta quando impattiamo la sfera. Per trarne il massimo occorre naturalmente fare un po’ di pratica, anche per capire la tempistica necessaria.

Ad ogni modo è possibile disattivare questa opzione, anche se è sufficiente non schiacciare due volte il tasto del tiro per aggirarla. Grazie alle “Tattiche dinamiche” è possibile controllare i comportamenti sul terreno di gioco dei calciatori, assegnandogli direttive ben precise.

Giocando contro la CPU e contro le compagini più forti si assiste ad un palleggio prolungato e rapidissimo, che però mantiene alta la spettacolarità così come le tante acrobazie che i calciatori possono compiere in ogni momento.

grafica fifa 19
©EA

A questo proposito tanti sono i trick da imparare e da mettere in pratica.

Grafica e sonoro

Altrettanto spettacolari appaiono le coreografie allo stadio per i match più importanti, con tributi ai vecchi beniamini delle squadre.

Grazie alle tante licenze ottenute Fifa 19 può fare sfoggio dei nomi reali e di loghi e stemmi ufficiali. Impressionante la somiglianza dei calciatori più forti con i corrispettivi nel mondo reale (anche se manca ancora la scansione facciale per i giocatori della Serie A), fattore che viene sensibilmente meno nelle squadre di livello medio-basso.

Sedici gli stadi nuovi che fanno la loro comparsa in Fifa 19 ma manca ancora il Camp Nou del Barcellona. Pur avendo subìto uno svecchiamento, i menu mantengono una certa similitudine con le edizioni passate.

Anche il sonoro risulta inevitabilmente di alto livello e ci porta praticamente sul terreno di gioco.

A commentare le partite troviamo Pierluigi Pardo e Stefano Nava, come da qualche edizione a questa parte. Addirittura sono presenti i collegamenti con i bordo campisti.

Conclusioni

L’ultima edizione del titolo Fifa è senz’altro tra le più prestigiose in assoluto. Erano dieci anni che mancava infatti la licenza della Champions League, che apporta davvero tanto in termini di fascino e divertimento.

È davvero tanta roba, ad esempio, provare a vincere la principale competizione europea nella modalità “Il Viaggio” con Alex Hunter e Danny Williams sul terreno di gioco del Wanda Metropolitano.

Nettamente migliorata la gestione delle tattiche, con il richiamo rapido di nuovi schemi durante il match, la regolazione dell’altezza della linea di difesa e l’indicazione dei movimenti da far compiere agli attaccanti e ai difensori.

Forse un po’ troppo alti i ritmi di gioco ma si tratta di una caratteristica propria della serie già da un po’ di tempo a questa parte.

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